La pista inglese e nuovi enigmi.
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In questa video-intervista, realizzata attingendo al materiale video dell’Archivio di Giorgio Milani, raccontiamo la rivelazione di un protagonista di quei giorni convulsi, Bruno Giovanni Lonati, che riscrive la storia e lancia una luce sinistra sui rapporti Mussolini-Churchill. Sopprimere Claretta per cancellare definitivamente la verità!
Sulle ultime ore di Mussolini e di Claretta Petacci molto è stato detto e scritto nel corso degli anni. Uno degli eventi più drammatici legati alla Seconda guerra mondiale, oggetto di innumerevoli inchieste e testimonianze, ha finito per diventare un enigma sul quale molti, non sempre in buona fede, hanno espresso la loro opinione. L’autore, testimone e protagonista della vicenda, racconta, sul filo della memoria, quella fatidica «missione di guerra», dove un ruolo non secondario avrebbero avuto agenti segreti britannici che non volevano un processo pubblico a Mussolini. Una testimonianza che ha aperto inquietanti interrogativi su ciò che accadde davvero quel 28 aprile.
Bruno Giovanni Lonati è autore con la moglie Carla del volume: Quel 28 aprile Mussolini e Claretta: la verità (pagine: 118 – UGO MURSIA EDITORE).
«Ora passerò al racconto dell’esecuzione di Mussolini, che portai a termine con altri tre resistenti. Per quel che riguarda me e l’inglese che vi partecipò, il silenzio sulla vicenda è stato assoluto, fu qualcosa che rimase in noi un patto d’onore.»
Sulle ultime ore di Mussolini e di Claretta Petacci molto è stato detto e scritto nel corso degli anni. Uno degli eventi più drammatici legati alla Seconda guerra mondiale, oggetto di innumerevoli inchieste e testimonianze, ha finito per diventare un enigma sul quale molti, non sempre in buona fede, hanno espresso la loro opinione. L’autore, testimone e protagonista della vicenda, racconta, sul filo della memoria, quella fatidica «missione di guerra» dove un ruolo non secondario avrebbero avuto agenti segreti britannici che non volevano un processo pubblico a Mussolini. Una testimonianza che ha aperto inquietanti interrogativi su ciò che accadde davvero quel 28 aprile.
L’autore Bruno Giovanni Lonati è nato a Legnano nel 1921. Dal 1936 al 1956 ha lavorato alla Franco Tosi; in questo periodo sono compresi il servizio militare e la successiva attività partigiana, seguita sino al febbraio del 1946 da quella politica e sindacale. Trasferitosi a Torino nel 1958, ha poi ricoperto incarichi dirigenziali alla Fiat. Dopo il 1980 ha diretto a Bari un’importante società metalmeccanica; è stato poi consulente industriale e ha scritto diversi libri di carattere tecnico. morto a Brescia il 16 novembre 2015.
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© Enzo Antonio Cicchino, 2021
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