Heinrich Himmler: l’architetto del terrore scovato grazie a un timbro falso
Nel 1945, una delle figure più inquietanti della storia si suicidò ingerendo cianuro. Heinrich Himmler, noto per il suo ruolo nell’attuazione della “Soluzione Finale”, fu scovato dagli inglesi grazie ad un timbro sospetto su una carta d’identità faslsa.
Il 15 maggio 1945, il famigerato criminale nazista Heinrich Himmler, uno dei principali architetti dell’Olocausto, rassegnò le dimissioni e si diede alla fuga con due compagni per nascondersi tra le montagne dell’Harz. Il gruppo fu fermato più volte dai soldati alleati, ma riuscì ad avanzare fino a quando non tentarono di attraversare Meinstedt nella Germania settentrionale il 22 maggio. Furono fermati e quando consegnarono i loro documenti d’identità falsificati che erano riusciti a procurarsi alla fine della guerra, l’intelligence militare britannica si accorse che sul documento c’era un timbro che avevano già adoperato altri membri delle SS per cercare di fuggire dal loro paese.
L’arresto di Himmler da parte dei servizi segreti
Al posto di blocco, il sergente Arthur Britton e il sergente Ken Baisbrown del 45° Field Security Section (FSS) Intelligence Corps, insieme al sergente John Hogg del 1003° Field Security Reserve Detachment, fecero un rapido esame dei loro documenti d’identità e si resero conto che tutti e tre erano in una categoria di arresto automatico.
Il travestimento di Himmler, che si era rasato i baffi caratteristici e indossava una benda sull’occhio, oltre a sembrare spettinato, teneva ancora in mano e, come Feldwebel (sergente) Heinrich Hizinger, cadde sotto il controllo militare britannico.
Ai tre uomini è stato dato un rinfresco e un pavimento su cui dormire al checkpoint quella notte.
Il travestimento di Himmler, che si era rasato i baffi caratteristici e indossava una benda sull’occhio, oltre a sembrare spettinato, era ancora tenuto in mano e non era riconosciuto per quello che era.
Senza dare ai prigionieri alcun indizio che sarebbero stati inviati per l’interrogatorio, il sergente Britton ha poi compilato i documenti di arresto utilizzando le informazioni contenute nei documenti d’identità.
Ai tre uomini è stato dato un rinfresco e una stanza in cui dormire al checkpoint quella notte. La mattina seguente, il 23 maggio, il gruppo fu condotto su un camion dal sergente Britton al campo di internamento civile n. 031 di Barnstedt.
Verso le 19:00 di quella sera Himmler chiese un colloquio con il comandante del campo di internamento, il capitano Thomas Selvester, dell’Intelligence Corps, e per qualche ragione rivelò la sua vera identità. La firma di Himmler fu confrontata con la firma del prigioniero e l’identificazione fu completa.
Due perquisizioni corporali e un completo cambio di vestiti non riuscirono a rivelare alcun veleno nascosto e alle 21.45 il colonnello Michael Murphy, capo dell’intelligence presso il quartier generale della 2ª Armata britannica, arrivò per prendere personalmente in carico il prigioniero.
Organizzò immediatamente una perquisizione medica che fu iniziata alle 22.45 dal capitano Wells, del Royal Army Medical Corps, l’ufficiale medico del quartier generale.
Dopo aver perquisito a fondo il prigioniero, il capitano Wells giunse alla bocca, dove notò un piccolo oggetto blu nascosto nella guancia sinistra di Himmler.
Infilò un dito nella bocca del prigioniero per spazzare via l’oggetto, ma Himmler immediatamente strinse le dita del dottore, gli strappò via la mano, schiacciò la capsula di vetro tra i denti e il cianuro fece il suo lavoro mortale in dieci minuti.
Heinrich Himmler si uccise il 23 maggio 1945, il giorno dopo il suo arresto, ingerendo una capsula di cianuro. I britannici gli somministrarono immediatamente un emetico e lo sottoposero a una lavanda gastrica, nel tentativo di tenerlo in vita, ma, dopo dieci minuti di agonia, Himmler morì.
Il corpo di Himmler fu sottoposto a un’identificazione formale e all’autopsia da parte degli ufficiali di stato maggiore alleati e fu poi sepolto senza tante cerimonie in una tomba anonima fuori Lüneburg il 25 maggio 1945.
Il Military Intelligence Museum di Shefford, vicino a Londra, espose questo documento che permise l’arresto di Heinrich Himmler, come ha riferito anche la BBC. Il documento fu donato al Military Intelligence Museum dalla nipote del tenente colonnello Sidney Noakes, l’ex membro britannico dell’MI5 che presumibilmente condusse l’interrogatorio di Himmler immediatamente dopo la sua cattura.
Sidney Henry Noakes nacque il 6 gennaio 1905, secondogenito di Thomas Frederick Noakes, un funzionario statale, e di Ada Noakes. Sidney aveva un fratello maggiore, Harold, e una sorella minore, Phyllis.
Entrambi i suoi genitori morirono a distanza di un anno l’uno dall’altro prima dello scoppio della prima guerra mondiale e suo fratello Harold fu ucciso in azione all’età di 18 anni nel luglio 1917 a Ypres, mentre era membro del Royal Flying Corps. Sidney è stato poi allevato da una famiglia affidataria e mandato alla Merchant Taylor’s School, nell’Hertfordshire, dove ha giocato a rugby per la scuola ed è stato uno studente forte, vincendo diversi premi accademici.
Il documento fu donato al Military Intelligence Museum dalla nipote del tenente colonnello Sidney Noakes, l’ex membro britannico dell’MI5 che presumibilmente condusse l’interrogatorio di Himmler immediatamente dopo la sua cattura.