Una programmazione dedicata alla figura di Hitler. Un documentario che ricostruisce lo scenario mondiale nel caso lui avesse vinto la guerra e la serie in tre parti che spiega come il dittatore ha raggiunto il potere. In prima visione il 4 dicembre dalle 21.00 su History Channel.
Cosa sarebbe accaduto se il nazismo non fosse stato sconfitto? La storia controfattuale è, per dirla con le parole dello storico Jeremy Black “l’idea di fare congetture su quello che non è accaduto, o su quello che sarebbe potuto accadere, per comprendere ciò che è accaduto”.
Il documentario E se Hitler avesse vinto la guerra? in prima TV il 4 dicembre alle 21.00 su HISTORY Channel (canali 118 e 409 di Sky) è appunto un viaggio speculativo, che supera i confini della realtà storica tra le più oscure, il nazismo, chiedendosi cosa sarebbe accaduto se il Terzo Reich avesse avuto la meglio nella Seconda Guerra Mondiale o al contrario, come sarebbe cambiati gli eventi se Hitler fosse morto in anticipo.
Diversi esperti, tra i quali lo stesso Jeremy Black, autore del volume “What If?: Counterfactualism and the Problem of History”, esaminano i molteplici scenari che si sarebbero potuti dipanare, con la consapevolezza che è l’intreccio delle scelte umane a determinare il corso della storia. Gli storici concordano nell’affermare che una vittoria tedesca nella Seconda guerra mondiale era improbabile, e altrettanto lo è il perdurare del regime nazista in Europa o nel mondo intero; anche la morte anticipata di Hitler probabilmente non avrebbe capovolto tutta la storia. Ma il documentario dimostra anche che l’ipotesi di una vittoria nazista può ancora essere considerata un monito storico, e che deve essere un rimedio contro il disincanto, sempre più diffuso, nei confronti della democrazia. A questa riflessione si ricollega la docu serie in tre episodi Hitler’s power, in onda alle 21.50, che attraverso filmati storici, foto, documenti, testimonianze personali, grafica e analisi di storici tra i quali i Prof. Thomas Webe e Michael Wildt, esplora la dittatura nazista, concentrandosi sul rapporto tra il suo leader e il popolo tedesco per comprendere come in così breve tempo e iniziando la carriera politica da sconosciuto, Hitler abbia potuto concentrare su di sé tanto potere distruttivo. Pensata per un pubblico giovane e lontano dalla generazione che ha vissuto la guerra o le sue conseguenze, la serie vuole offrire uno sguardo contemporaneo sulla storia che non è poi così lontana.