L’interessante simposio promosso dall’Associazione EURECA Idee per l’Italia e L’Europa per ricordare la figura di Michail Gorbaciov.
L’interessante simposio promosso dall’Associazione EURECA Idee per l’Italia e L’Europa per ricordare la figura di Michail Gorbaciov.
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In questo video vi presentiamo un interessante convegno che si è svolto mercoledì 14 settembre a Roma presso il Centro Eventi di via Alibert 5a, organizzato dall’associazione Eureca Idee per l’Italia e l’Europa sul tema: “Gorbaciov. Chi era, cosa resta” che si celebra proprio in un momento estremamente delicato nei rapporti tra Mosca e l’Occidente.
Hanno preso parte a questo simposio diretto dal coordinatore tecnico di Eureca Claudio Verzola per ricordare la figura di Michail Gorbaciov scomparso il 30 agosto scorso, l’ambasciatore russo presso la Santa Sede, Alexander Avdeev – una presenza davvero rara proprio in questo periodo che sottolinea l’importanza dell’iniziativa – , il giornalista americano Andrew Spannaus, l’ambasciatore e per ben due volte Segretario generale del Ministero degli Affari Esteri Umberto Vattani, il direttore del TG2 Gennaro Sangiuliano ed il Presidente di “Eureca” Angelo Polimeno Bottai.
Il mondo di oggi, con le sue evoluzioni e le sue insidie, è figlio di quegli avvenimenti fortemente voluti, ma solo fino a un certo punto portati a termine secondo il suo disegno, da quell’uomo straordinario. Gorbaciov sbagliò qualcosa? Non seppe sostenere le riforme politiche con un adeguato e forte piano di rilancio economico? Oppure è stata una parte dell’Occidente a non sostenerlo come avrebbe dovuto? Domande inevitabili. Tanto più oggi, di fronte al ritorno dell’imperialismo russo, a una guerra in Ucraina che rischia di innescare altri incendi pericolosissimi, alle conseguenze economiche e sociali che incombono su tutti noi. Temi sui quali l’ambasciatore Adveev, che ha conosciuto Gorbaciov molto da vicino, ha offerto il suo punto di vista aiutandoci forse, sia pure indirettamente, a comprendere meglio cosa si nasconde dietro il clima surriscaldato dei nostri giorni e perché, in questa fase, un’escalation della tensione sembra più probabile della invece indispensabile distensione dei rapporti. Aspetto, quest’ultimo, sul quale si è soffermato l’ambasciatore Umberto Vattani, ultimo testimone diretto degli enormi sforzi compiuti dall’Italia, nella seconda metà degli anni Ottanta, per convincere gli Stati Uniti e tutto l’Occidente a sostenere con forza e con aiuti concreti le grandi riforme del leader sovietico padre della ‘perestrojka’ e della ‘glasnost’, ovvero degli sforzi per ristrutturare l’URSS all’insegna della trasparenza.
tratto dal sito dell’Associazione EURECA – Gorbaciov : Chi era, cosa resta – Mercoledì 14 settembre Roma – Eureca (assoeureca.eu)
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© Enzo Antonio Cicchino, 2022
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