“Chi salva una vita, salva un mondo intero”. La storia di Nicholas Winton

La storia di Nicholas Winton che nel 1939 mise in salvo centinaia di bambini ebrei dalla Cecoslovacchia e per decenni non ne parlò a nessuno. Una storia commovente da cui è stato tratto un film interpretato da Anthony Hopkins e Helena Bonham Carter.

di Federica Pannocchia - Scrittrice e Presidente dell'Associazione "Un Ponte Per Anne Frank" 439 Visualizzazioni
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Tratto da un’incredibile storia vera. Guarda il trailer di ONE LIFE, con Anthony Hopkins, Helena Bonham Carter e Johnny Flynn.

Qualche giorno fa sono stata con una cara amica al cinema a vedere ‘One life’, la storia di Nicholas Winton, che riuscì a salvare numerosi bambini dai nazisti, organizzando treni dalla Cecoslovacchia verso l’Inghilterra.

Molti di voi sanno che, dato il mio lavoro in quanto presidentessa dell’Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank, sono molto vicina a queste tematiche e la visione di questo film era proprio quello di cui avevo bisogno in questo periodo.
Ho letto molte recensioni al riguardo, molti pareri contrastanti, quello che so è che sono uscita dalla sala del cinema piena di forti emozioni.

Sir Nicholas George Winton, nato Nicholas Wertheim (Londra, 19 maggio 1909 – Maidenhead, 1º luglio 2015)

Il film ci aiuta a conoscere meglio la storia vera di Nicholas Winton, una persona ordinaria che decise di fare qualcosa di straordinario.
Una persona come noi, che però ha messo a repentaglio ogni sicurezza pur di aiutare la vita di numerosi bambini, riuscendo a salvarne esattamente 669 vite umane.

Un funzionario doganale dell’aeroporto saluta i bambini rifugiati cechi provenienti da Praga al loro arrivo all’aeroporto di Croydon a Londra, 12 gennaio 1939 (AP Photo)

Strazianti le scene in cui vediamo i bambini separarsi dalle rispettive famiglie, ma era la loro unica possibilità per poter provare a mettersi in salvo. E tutto questo per merito di Nicholas che, attraverso le interpretazioni di due magnifici attori; Johnny Flynn (che interpreta Nicholas da giovane) ed Anthony Hopkins, (che interpreta Nicholas da anziano), ci ricorda quanto sia fondamentale non voltarsi dall’altra parte, andare contro tutti o tutto, e tendere una mano nel momento del bisogno.

Sì, perché la testimonianza di Nicholas è estremamente contemporanea. Sin dall’inizio del film ho sentito dentro di me una bolla di energia, una carica che ancora una volta mi stimolava nel voler fare sempre di più. Per rispondere al male con il bene.
Come ho accennato, avevo bisogno della visione di questo film, perché persone come Nicholas, invisibili, comuni, ci ricordano che ognuno di noi può scegliere da che parte stare e che bastano piccole gesta per migliorare la nostra società.

Un Giusto – Sir Nicholas Winton BBC Programme That’s Life aired in 1988

Il mio grazie va a persone come Nicholas e a chi, ieri, oggi, domani, decide di non tapparsi gli occhi, la bocca e le orecchie, ma prende posizione per chi non può, dà una voce a chi non ha i mezzi per essere ascoltato, fa sentire il prossimo amato, incluso e voluto.
Perché siamo tutti esseri umani e non dovremmo mai dimenticarlo.
Perché chi salva una vita, davvero salva il mondo intero.

Non gli è stata assegnata l’onorificenza di Giusto fra le nazioni, perché era di origine ebraica, per cui non rispettava il principale requisito previsto dallo Yad Vashem. È morto il 1º luglio 2015 all’età di 106 anni.

E tu, hai visto ‘One Life’?
Conoscevi la storia di Nicholas Winton? 

P.S.: Oggi pomeriggio, 23 gennaio, a Londra, ho avuto il grande onore di conoscere una Donna meravigliosa: Lady Milena Grenfell-Baines.

Lady Milena è nata a Praga nel 1929 e nel 1937 è stata una dei tanti bambini ebrei che, insieme alla sorellina, è riuscita a fuggire con il Kindertransport grazie a Nicholas Winton. E’ salita su un treno senza i genitori, senza sicurezze, fuggendo dai nazisti e stringendo tra le mani tanta paura e tanta speranza. Ha raggiunto così il Regno Unito.

Lady Milena Grenfell-Baines ci ha raccontato oggi che, quando da bambina è salita su quel treno, ha stretto la mano di un’altra bambina e insieme si sono dette: “Non piangeremo.”

Lady Milena Grenfell-Baines – Foto (c) photo: archiv pamětnice

Lady Milena è rimasta nel Regno Unito anche dopo la guerra ed oggi è testimone di quanto accaduto, condividendo anche la storia di Nicholas Winton, un uomo ordinario che decise di fare qualcosa di straordinario e che, come ho recentemente anche raccontato nella recensione del film “One Life”, riuscì a salvare ben 669 bambini.

Una di questi, era Lady Milena Grenfell-Baines.

© Federica Pannocchia, 2024

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di Federica Pannocchia Scrittrice e Presidente dell'Associazione "Un Ponte Per Anne Frank"
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Scrittrice e Presidente dell'Associazione "Un Ponte Per Anne Frank". Sono nata nel 1987 e sin da piccola, amavo fantasticare, creare scenette e scrivere delle storie. Con il passare del tempo ho cominciato a scrivere dei racconti, prima su quaderni, poi con la macchina per scrivere e adesso con il computer. Sono arrivata a un punto in cui non riuscirei più a smettere di scrivere. Per alcuni anni, durante le scuole superiori, smisi di scrivere, ma adesso questa è diventata la mia più grande passione. Oltre a viaggiare e a vivere. Oltre a ogni esperienza che è ricca di emozioni e di scoperte. Che cosa scrivo: Scrivo storie che vorrei leggere e che hanno dei messaggi. Scrivo storie in cui le protagoniste sono principalmente femmine, persone forti, con il coraggio di lottare per i loro ideali. Storie cui voglio dare una voce: Scrivo storie cui voglio dare una voce. Scrivo storie nascoste, dimenticate, storie che trattano argomenti che, secondo me, meritano di essere ascoltati. Il mio angolo di mondo: Quella dello scrittore è definita una professione solitaria, ed è così. Mi siedo davanti al computer e comincio a battere sulla tastiera. Sono fortunata, perché anche mia sorella scrive dei romanzi e possiamo condividere questa passione. Sono Presidente dell'Associazione "Un ponte per Anne Frank" Per contattarmi: unponteperannefrank@yahoo.it

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