
Salve a tutti,
mi chiamo Giovanni – per gli amici Giancarlo – sono nato 52 anni fa a Torre del Greco, un’antica cittadina che sorge sulle sponde del Mediterraneo incastonata tra le falde del Vesuvio e il Golfo di Napoli. Fin dalla mia infanzia, tuttavia, vivo ad Avellino, la città dei miei avi. Dopo essermi diplomato, assecondando le mie inclinazioni per le scienze umanistiche, ho intrapreso gli studi universitari iscrivendomi alla facoltà di Scienze Politiche (indirizzo Storico-Politico) presso l’Università di Salerno dove in seguito mi sono laureato discutendo una tesi in Storia Contemporanea con il Ch.mo Prof. Luigi Rossi dal titolo: “Tra storia e politica: Avellino e l’Abbazia verginiana dagli anni del consenso al fascismo alla legge truffa”.
Nel corso di questi anni ho coltivato varie passioni, tra cui quella per il giornalismo, divenendo una delle firme più apprezzate delle pagine culturali di alcune prestigiose testate quali: “L’Osservatore Romano”, “Vatican Insider-La Stampa”, “Zenit”, “Il Popolo della Campania”, “Cronache Meridionali”. Ho recensito anche alcuni volumi per “La Civiltà Cattolica”. Inoltre, dal 2013, sono anche condirettore della Rivista telematica di Storia, Pensiero e Cultura del Cristianesimo “Christianitas”e responsabile della sezione relativa all’età contemporanea.
Recentemente ho fondato anche il sito di analisi ed approfondimento storico “History Files Network”.
Inoltre, ho insegnato Storia Contemporanea al Master di II° livello in “Scienze della Cultura e della Religione” organizzato dal Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre.
Subito dopo aver conseguito il titolo accademico i miei interessi scientifici si sono concentrati sui problemi socio-politici che hanno caratterizzato il secondo conflitto mondiale, con particolare riguardo a quel filone storiografico relativo all’opera all’opera di assistenza e ospitalità clandestina negli ambienti ecclesiastici ad opera di tanti religiosi e religiose a beneficio dei perseguitati di qualsiasi fede religiosa o colore politico.
Ho compiuto, pertanto, importanti studi su tale argomento avviando una serie di ricerche i cui risultati sono confluiti nel volume “Sulle tracce dei fascisti in fuga. La vera storia degli uomini del duce durante i loro anni di clandestinità” (Walter Pellecchia Editore, 2006) ed in parte nei seguenti saggi: “L’affaire Rossoni: un ministro del duce rifugiato politico presso il Santuario di Montevergine”(“Annali Cilentani” – Studi e Ricerche sul Mezzogiorno minore, n. 2 del 2001) e “Operazione conventi: le ratlines vaticane per l’espatrio clandestino degli ex gerarchi fascisti. L’affaire Rossoni” (“Elite e Storia” – Rivista Semestrale di Studi Storici, n. 2 del 2003); “L’affaire Palatucci. “Giusto” o collaborazionista dei nazisti? Un dettagliato reportage tra storia e cronaca alla luce dei documenti e delle testimonianze dei sopravvissuti” (Edizioni Comitato Palatucci di Campagna, 2015), “La rete segreta di Palatucci. Fatti, retroscena, testimonianze e documenti inediti che smentiscono l’accusa di collaborazionismo con i nazisti” (Independently published, SECONDA EDIZIONE riveduta e aggiornata con particolari inediti, maggio 2022). “Il rifugio segreto dei gerarchi: Storia e documenti delle reti per l’espatrio clandestino dei fascisti” (CreateSpace Independent Publishing Platform, 23 febbraio 2017), “Tra Fiume e Campagna. Testimonianze e documenti della rete segreta allestita da Giovanni Palatucci in collaborazione con lo zio vescovo di Campagna per il salvataggio degli ebrei (Comitato Giovanni Palatucci, Campagna 2019), nonché in altri svariati articoli pubblicati su giornali di rilievo nazionale, come si evince dal curriculum vitae et studiorum qui allegato.