Verso le dieci, Mussolini lasciò Roma sotto scorta in autoambulanza. Giunto a Gaeta, fu subito imbarcato sulla corvetta Persefone che, con i motori accesi, attendeva ormeggiata al molo Ciano.

Sulla data della partenza da Gaeta le fonti consultate sono discordi: il parroco di Ponza, Luigi Maria Dies, nei suoi scritti anticipa erroneamente di un giorno detta partenza e afferma:
“A Gaeta (Mussolini) fu imbarcato alle due (del mattino) del 27 luglio e fu sbarcato nell’isola di Ponza alle dieci del medesimo giorno, perché la Corvetta aveva fatto il giro di Ventotene”.



Mussolini stesso, nel suo “Diario nelle isole di Ponza e della Maddalena” – pubblicato da Garzanti nel 1952 in appendice al libro di Walter Hagen “La guerra di spie” – fissa la sua partenza da Roma per Gaeta verso le dieci di martedì sera, 27 luglio, e l’arrivo a Ponza mercoledì 28, dando così ragione ad un altro scrittore appassionato dell’argomento, Giampaolo Pansa. (la freccia sulla foto indica la casa dove era recluso Mussolini).